L'[A]lter è un contenitore senza coperchio. Una finestra sull'underground e sulle controculture.
domenica 6 novembre 2011
ADATTATI E DISADATTATI
Terza pagina dedicata al genio di Fernando Pessoa e al suo alter-ego più intimo ed enigmatico, Bernardo Soares, autore del 'Libro dell'Inquietudine'.
Le precedenti citazioni:
http://l-alter.blogspot.com/2011/05/il-signor-vasques-e-la-rua-dos.html
http://l-alter.blogspot.com/2011/06/alla-fine-ho-sonno.html
245 (476)
Ah, quale errore doloroso e crasso la distinzione che i rivoluzionari stabiliscono fra borghesi e popolo, fra nobili e popolo, fra governanti e governati! La distinzione è piuttosto fra adattati e disadattati: il resto è letteratura, e cattiva letteratura. Il mendicante, se è un adattato, domani può essere re, però con ciò ha perso la virtù di essere mendicante. Ha passato la frontiera e ha perso la nazionalità.
E' questo che mi consola in quest'ufficio angusto le cui finestre mal lavate danno su una strada priva di allegria. Questo mi consola e in ciò ho come fratelli i creatori della coscienza del mondo: il drammaturgo sbalestrato William Shakespeare, il maestro di scuola John Milton, il vagabondo Dante Alighieri, [...] e perfino, se mi è consentita la citazione, quel Gesù Cristo che non è stato niente nel mondo, tanto che la Storia dubita di lui. Gli altri sono di un'altra specie: il consigliere di Stato Johann Wolfgang von Goethe, il senatore Victor Hugo, il capo Lenin, il capo Mussolini.
Noi, nell'ombra con i facchini e con i barbieri, costituiamo l'umanità.
Da una parte ci sono i re, con il loro prestigio, gli imperatori con la loro gloria, i geni con la loro aura, i santi con la loro aureola, i capi del poolo con la loro autorità, le prostitute, i profeti e i ricchi... Dall'altra ci siamo noi: il facchino dell'angolo della strada, il drammaturgo sbalestrato William Shakespeare, il barbiere delle barzellette, il maestro di scuola John Milton, il garzone della bottega, il vagabondo Dante Alighieri, coloro che la morte dimentica o consacra, o che la vita ha dimenticato e non ha consacrato.
NOTE:
i numeri stanno a indicare la posizione all’interno delle due versioni di riferimento:
- F. Pessoa,‘Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares', prefazione di A. Tabucchi, ed. Feltrinelli, 2008.
- I numeri tra parentesi da: F. Pessoa, ‘Livro do Desassosego por Bernardo Soares’, prefacio e organização de Jacinto do Prado Coelho, Ática, Lisboa, 1982, 2 voll.
LR
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