mercoledì 1 giugno 2011

INGRAVED "ONRYOU"


















Dopo dieci anni di duro lavoro, infinite ore spese nella loro amata sala prove, enorme sacrificio, ma anche (e soprattutto) tanta passione, l’obiettivo degli Ingraved – uno tra i più importanti gruppi death-core della scena brindisina – è stato finalmente raggiunto: è infatti uscito, lo scorso Ottobre per la casa discografica tedesca Power Pain Records, “Onryou” il loro album d’esordio, un lavoro fatto di “Sangue, sudore e lacrime” (come loro stesso l’hanno definito), figlio di cinque ragazzi legati da una profonda amicizia, oltre che da un amore in comune chiamato musica.
“Onryou” accarezza con grande impatto e decisione il metal moderno ed estremo miscelandolo con elementi hardcore degni di nota, il tutto con l’obiettivo di creare una sorta di “simbiosi” tra artista e pubblico; tracciare un cerchio entro il quale i due protagonisti – musicista e spettatore – si riescano a fondere, lasciando il tutto e il niente alle spalle.
I loro testi trattano il tema della rivincita, la voglia di non arrendersi di fronte a nulla, non perdersi mai e continuare imperterriti a lottare per raggiungere quello in cui si crede; pezzi come “Bad Karma” o “The Burden” riprendono proprio l’idea del risollevare la testa e rialzarsi dopo ogni battuta d’arresto; sono testi “pieni”, ricchi di metafore oscure e apocalittiche proposti attraverso un linguaggio che molto si rifà al folklore e alla cultura pop giapponese, idea, quest’ultima, molto originale e davvero di grande interesse.
Un lavoro dunque degno di nota, dieci tracce piene di rabbia e speranza allo stesso tempo; quello degli Ingraved è un messaggio semplice e diretto: “se ci credi davvero, niente è impossibile!”

Emiliano Sportelli

Nessun commento:

Posta un commento