lunedì 7 giugno 2010

Get Well Soon - dal Festival di Musica Villa Aperta



















Roma, 6 giugno 2010 - Chiudere gli occhi e lasciarsi ondeggiare dalla delicatezza vellutata dei Get Well Soon (un nome di buon auspicio!). Il gruppo berlinese si è esibito al “Villa Aperta”, festival di musica organizzato dall’Accademia di Francia in collaborazione con Paris Rockin’, presso la suggestiva e pittoresca Villa Medici. Band nata dalle mente del polistrumentista Konstantin Gropper, il quale nei live suona accompagnato da Timo Kumpf (basso), Maximilian Schenkel (chitarra, xilofono e tromba), Verena Gropper (violino e voce), Daniel Roos (piano, synth e xilofono) e Paul Kenny (batteria). Un sound che ricalca i toni malinconici dei Radiohead con una voce (quella di Konstantin) che si fa cupa e tesa al tempo stesso, riuscendo a penetrare nell’immaginario dell’ascoltatore, trasmettendo tutto il mondo visionario dell’autore. Un mondo fatto di citazioni colte, di filosofia antica, musica classica e cinema, come l’ultimo album, ‘Vexations’ (City Slang/2010), un concept sulle vessazioni dell’animo umano e sulle cure per superarle. “Un album di appunti” – come lo definisce lo stesso Konstantin – dove Seneca, Herzog, Sartre, gli Stoici, convivono, divenendo spunti di riflessione, di conversazione. Di canzoni.
Un live conturbante e intrigante. I sei coinvolgono da subito gli spettatori con atmosfere “darkeggianti” e mai grevi, aperture sonore che danno spazio e non opprimono. Questo è un loro punto a favore, così pezzi come ‘If this hat is missing’ o ‘Angry Young Man’ (del precedente album ‘Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon’ - 2008), ‘We are free’, ‘5 Steps – 7 Words’ o ‘Werner Herzog Gets Shot’ (da ‘Vexations’) lasciano senza fiato per bellezza, non si può non ballare, facendo attenzione a non versarsi addosso i vodka-tonic, drink che ci hanno accompagnato per tutta la serata - ringraziando i baristi del free bar! Due le cover proposte: ‘Born Slippy’ degli ‘Underworld’ e ‘La Chanson d’Hélène’ di Romy Schneider.
Una interessante scoperta, questo gruppo. Intensi ed esaltanti, senza essere scontati. Dal vivo energici e ben affiatati.

Lina Rignanese

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