martedì 8 novembre 2011

APPROVATA LA CARTA DI FIRENZE













La Carta di Firenze è stata oggi approvata all'unanimità (tre gli astenuti) dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Il testo, fortemente appoggiato dal Presidente dell'Ordine, Enzo Iacopino, è quello approvato a Firenze durante la due giorni di incontri e assemblee sul 'Precariato Giornalistico'.
Il documento "della deontologia sulla precarietà nel lavoro giornalistico" mira a garantire una congrua retribuzione per il lavoro svolto, sia esso autonomo che subordinato. Si prevede, inoltre, la costituzione di un 'Osservatorio permanente sulle condizioni professionali dei giornalisti', che avrà il compito di vigilare sull'effettiva applicazione della carta, di proporre aggiustamenti e segnalare condizioni di sfruttamento. Sono previste sanzioni non solo per chi offre, ma anche per chi accetta un lavoro sottopagato o non pagato.


Una CRITICA va fatta, a mio avviso. A pag.4 si legge: "Gli iscritti all’Ordine sono tenuti a non accettare corrispettivi inadeguati o indecorosi per il lavoro giornalistico prestato", quest'affermazione non tiene conto della presenza di lavoratori precari NON iscritti all'Ordine (per scelta o per problemi burocratici derivati dal sistema giornalistico finora altamente precarizzato). Un tallone d'Achille che rischia di non rendere fattibili i buoni propositi.
Si spera che i futuri aggiornamenti possano comprendere anche questa categoria, la più fragile, peraltro.
Intanto, non si può che essere contenti di questo primo e significativo passo in avanti.

Qui potete leggere l'intero testo: http://www.odg.it/files/carta%20di%20firenze%20ULTIMA.pdf

Lina Rignanese

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