lunedì 9 gennaio 2012

WHEN YOU'RE STRANGE

Gli anni Sessanta sono stati l’apoteosi di alcool, droghe e libertà; un periodo che rimane impresso ancora nelle menti di coloro che l’hanno vissuto, che tinge di interesse e passione le idee di chiunque si rispecchi in quel decennio; chi quegli anni gli ha sempre sentiti propri, chi c’è stato magari solo in sogno, chi è morto per essi e chi vive in essi. E poi c’era lei, la regina incontrastata, la vera dea e musa che ha soffiato poesia, passione e potere: la musica; quella vera, quella con la “M” maiuscola, che ha portato quattro semplici ragazzi nell’Olimpo dei più grandi.
È l’estate del 1965 quando due studenti di cinema appena ventenni si ritrovano, quasi per caso, a discutere di poesia, di libertà e quindi di musica; sono Jim Morrison e Ray Manzarek che da lì a poco, insieme a Robby Krieger e John Densmore, formeranno “The Doors”, scrivendo una tra le pagine di storia più importanti nel grande libro della musica.
A 40 anni dalla scomparsa del “Re Lucertola”, il regista Tom Dicillo regala ai fans dei The Doors novanta minuti di ricordi, scene e filmati riguardanti gli inizi della carriera musicale della band, dai primi concerti al ‘Whisky A Go Go’ fino all’enorme successo dei loro “immorali ed istrionici” tour in giro per gli States. Ovviamente buona parte del lavoro di Dicillo si sofferma sulla figura di Morrison, sui suoi eccessi e follie, ma anche e soprattutto sul Morrison poeta; un Morrison dall’animo profondo, dalla mente pura e dal profilo dionisiaco.
Il documentario del regista è poi corredato dal libro “I giorni del caos” di John Delmonico, un vero e proprio dossier dell’FBI su Jim Morrison; un attento studio sul “Re Lucertola” e sui suoi eccessi mal visti dalle autorità americane di quegli anni le quali tentarono di arginare un fenomeno che, appena esploso aveva già contaminato i cuori di milioni di giovani.

di Emiliano Sportelli


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